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Visualizzazione dei post da giugno, 2008

SATIRE’S LITTLE HELPER - IL CINEMA DI JEFF LIEBERMAN

"Mi piace spaventare il pubblico, ma anche farlo ridere" Newyorkese di Brooklyn, classe 1947, Jeff Lieberman si specializza presso la Scuola di arti visive di New York City; il suo esordio nel mondo della Settima Arte avviene in qualità di sceneggiatore con Blade ( Blade – Il duro della Criminalpol ), efficace thriller poliziesco diretto nel 1973 da Ernest Pintoff, regista attivo soprattutto sul piccolo schermo (nella sua carriera ha diretto, tra gli altri, episodi di “Hawaii Squadra Cinque Zero”, “Kojak”, “L’uomo da sei milioni di dollari”, “Ellery Queen”, “Hazzard” e “Falcon Crest”). Dopo un “corto” contro i nefasti effetti di dipendenza dalla droga ( The Ringer , poi incluso nell’edizione americana del dvd de La sindrome del terrore ), Lieberman gira nel 1976 il suo primo lungometraggio, Squirm ( I carnivori venuti dalla savana ). Si tratta di un horror zoologico a bassissimo costo, girato in soli 26 giorni a Port Wentworth in Georgia con attori semisconosciuti: il prot

ITALIA MADE IN BERETTA - L'EPOCA D'ORO DELLA CRONACA NERA

ROBERTO CURTI ITALIA ODIA Il cinema poliziesco italiano (Lindau, 430 pagine, 24 euro) Il poliziesco all’italiana – o “poliziottesco”, a seconda che siate sostenitori o detrattori – è il filone cinematografico che, meglio di altri, ha saputo immortalare l’atmosfera plumbea e riottosa dell’Italietta targata Anni 70. Disprezzato dalla critica militante e politicizzata, allora imperante, secondo la quale il solo cinema ammissibile era quello dell’Impegno, il genere ha avuto l’innegabile merito di tramandare ai posteri le immagini, virate in nero, di un Paese dilaniato dalle tensioni politiche e sociali, attraversato da pericolose correnti carsiche - mafia, terrorismo, servizi segreti deviati, criminalità organizzata – che ne indebolivano, giorno dopo giorno, le già fragili fondamenta. Roberto Curti, cinefilo (nell’accezione migliore del termine) e critico cinematografico della factory di Nocturno Cinema, dedica al complesso e controverso fenomeno artistico e commerciale un corposo saggio m

L'ULTIMO SORPASSO: DINO RISI

Dino Risi, regista e sceneggiatore, si è spento nella sua camera del residence Aldovrandi a Roma la mattina del 7 giugno 2008. Aveva 91 anni. Lea Massari e Alberto Sordi in Una vita difficile (1961) Vittorio Gassman e Jean-Louis Trintignant ne Il sorpasso (1962) Marisa Allasio e Nino Manfredi in Venezia, la luna e tu (1959)