Genoma di Marco Bertolino, recensione del libro
Nel ricco panorama dei generi cinematografici quello d'azione è sicuramente il più codificato. Il suo rigido protocollo impone infatti luoghi comuni e iterazioni coercitive dal sapore vagamente rituale che finiscono per cristallizzarlo in abusati cliché. Saltuariamente, tuttavia, la liturgia conservatrice dell'action viene ritoccata, se non proprio riscritta, da officianti meno conformisti. F. Gary Gray è uno di questi. Afroamericano, nato 39 anni or sono a New York, Felix Gary Gray comincia la sua carriera come teleoperatore e, contemporaneamente, dirige alcuni cortometraggi autoprodotti. Con il materiale girato Gray si offre di realizzare videoclip e in breve diventa uno dei migliori registi nel campo. Il suo esordio cinematografico risale al 1995, con una gradevole commedia dai tiepidi risvolti drammatici, Friday ( Ci vediamo venerdì ). Interpretata da Ice Cube − coautore della colonna sonora − e da Chris Tucker ( Rush Hour ), la pellicola coniuga commedia e dramma sociale c...